I Top e i Flop della 30a giornata

TOP 3

3 – Daniele Orsato

Il fischietto veneto è, allo stato attuale, il miglior arbitro italiano. Lo ha dimostrato anche domenica sera con l’ottima gestione di un match delicato come Napoli-Juve, pur facilitata dall’assenza di episodi controversi. Orsato sa come farsi rispettare in campo, sa gestire i cartellini e questo, a conti fatti, limita le polemiche e permette, anche agli spettatori, una maggiore godibilità della partita. Bene così.

2 – La maglia della Lazio dedicata a Libera

Claudio Lotito sarà anche antipatico per mille ragioni, prima fra tutte quelle di incarnare alla perfezione il sistema di potere che regge il calcio italiano, però è un uomo di parola. Lo ha dimostrato sabato, quando ha fatto scendere in campo la Lazio, nella gara contro l’Empoli, con il logo di Libera stampato sulla maglia. Lotito aveva fatto questa promessa direttamente a Don Ciotti in un incontro avvenuto pochi giorni prima.

1 – Il gol in rovesciata di Conti

Rete altamente spettacolare quella con cui Andrea Conti ha aperto le marcature contro il Genoa: a qualcuno avrà ricordato le acrobazie di Gianluca Vialli. E pensare che il 23enne ex Lanciano di mestiere fa il terzino, anche se quest’anno ha timbrato il cartellino già 5 volte. Su Conti sta per scatenarsi un’autentica asta: su di lui (pare) Inter, Napoli, Siviglia e il Chelsea di Conte, che ha mandato proprio l’altro ieri un osservatore a Marassi a monitorarlo. Si prospetta perciò un’estate particolarmente ricca per l’Atalanta.

FLOP 3

3 – Marcelo Brozović

Un folle tocco di mano in area del centrocampista croato costa tantissimo all’Inter, che con la sconfitta casalinga contro la Samp dice di fatto addio alle residue possibilità di andare in Champions. Una stagione non all’altezza quella di Brozović, che appare in netta involuzione rispetto al giocatore solido ammirato l’anno scorso. Male ieri a San Siro anche il connazionale Perišić: i due confermano la tradizione dei giocatori balcanici brillanti per estro, meno per costanza…

2 – La frittata tra Paletta e Donnarumma

Errore più del primo che del secondo, perché non si passa mai una palla tesa e a mezz’altezza in direzione dello specchio della porta, oltretutto sul piede debole del portiere: al più, si spazza in fallo laterale. Tuttavia il liscio di Donnarumma rimane e gli vale l’immancabile ironia dei social, per combinazione proprio nella settimana in cui la Disney aveva deciso di regalargli il “debutto” nel mondo dei paperi con una copertina su Topolino. Forse era destino.

1 – Il tracollo del Genoa

Il Grifone infila un pesantissimo 0-5 casalingo stagionale (contro l’ex Gasperini), il secondo dopo la batosta col Pescara che aveva portato all’esonero di Jurić: il tutto mentre la tifoseria contesta platealmente il presidente Preziosi e la squadra. Cosa è successo al Genoa sfavillante di inizio stagione, che in casa impensieriva tutti ed era in grado perfino di battere con pieno merito la Juventus? Misteri del pallone, ma una reazione d’orgoglio dei rossoblù da qui alla fine del campionato sarebbe quantomai gradita.

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